Nel linguaggio medico, il termine gastrite si riferisce specificamente a un’infiammazione della mucosa gastrica, spesso causata da infezione da Helicobacter pylori, dall’uso prolungato di farmaci gastro-lesivi (come i FANS) o da condizioni autoimmuni; si tratta quindi di una patologia organica, spesso cronica che necessita uno specifico trattamento farmacologico volto a curare la causa.
Tuttavia, nel parlare comune, si tende spesso a usare “gastrite” per descrivere sintomi come bruciore di stomaco, dolore epigastrico, acidità o fastidi digestivi, che possono invece essere legati ad altre condizioni come il reflusso gastroesofageo o la dispepsia funzionale.
Per una corretta diagnosi e distinzione tra le diverse condizioni è sempre consigliato il parere del medico.
In questo articolo, sebbene si utilizzi il termine gastrite, si fa riferimento in senso lato a queste manifestazioni sintomatiche comuni.
Un aspetto che spesso viene sottovalutato in questa condizione è come l’alimentazione quotidiana possa rappresentare un punto importare nell’alleviare i sintomi. In particolare, conoscere i cibi giusti e sapere come inserirli nella propria giornata alimentare può fare davvero la differenza.
Cosa possiamo mangiare per gestire al meglio questo disturbo? Nell’articolo troverai alcune ricette che potranno esserti di aiuto per migliorare la sintomatologia della gastrite e qualche consiglio per la gestione del pasto.
Gastrite: cibi sì e cibi no
Per proteggere la mucosa gastrica e ridurre i sintomi associati alla gastrite, è utile adottare alcune buone abitudini alimentari.
- Preferire pasti leggeri e frequenti: porzioni troppo abbondanti stimolano una maggiore produzione di succhi gastrici e possono facilitare il reflusso gastroesofageo.
- Mangiare con regolarità: evitare di saltare i pasti aiuta a mantenere stabile la secrezione acida dello stomaco, evitando l’accumulo di acido in assenza di cibo.
- Masticare lentamente e con attenzione: una masticazione accurata facilita la digestione e riduce il tempo di permanenza del cibo nello stomaco.
- Rimanere seduti per qualche minuto dopo aver mangiato: restare tranquilli a fine pasto (almeno 10 minuti) aiuta il processo digestivo e previene il reflusso.

- Limitare gli alimenti irritanti: spezie, cibi piccanti, alimenti molto grassi o acidi (come agrumi o pomodori) possono aggravare l’infiammazione della mucosa gastrica e favorire l’acidità.
- Seguire una dieta equilibrata: privilegiare i carboidrati complessi e ridurre l’apporto di grassi e proteine, soprattutto se di origine animale.
- Scegliere cotture delicate: metodi come la cottura a vapore, al cartoccio o la bollitura sono preferibili rispetto alla frittura o alla griglia.
- Evitare sostanze irritanti: il consumo di caffè, alcol e il fumo di sigaretta possono peggiorare l’irritazione gastrica e dovrebbero essere evitati.
Ricette per la gastrite
In linea del tutto generale non esistono linee guida ben precise per la gestione della gastrite ma possiamo sicuramente far ricadere la scelta alimentare su piatti semplici, leggeri e poco conditi oltre che inserire spuntini tra i pasti principali per evitare lunghe ore di digiuno e sovraccaricare la digestione.
Oltre a questo, vanno anche considerati alcuni aspetti esterni come lo stress che potrebbe avere un’influenza sull’apparato digerente. Eliminare lo stress dalla nostra vita è poco probabile, ma cercare di gestire i momenti di tensione è fondamentale per non caricare ulteriormente il sistema digestivo.
Nella gestione dello stress possono esserci di aiuto attività dolci come la meditazione e lo yoga, ma in generale l’attività fisica è fondamentale per il nostro benessere grazie al suo effetto positivo anche sul tono dell’umore.

Ora vogliamo proporti alcuni piatti semplici e gustosi che possano adattarsi a una giornata alimentare e che possano essere utili nel non irritare il tuo stomaco e intestino, ma che anzi ne favoriscano la funzionalità anche in presenza di gastrite.
Ecco alcuni spunti per organizzare una giornata sana e bilanciata con ingredienti ottimi per la gestione della gastrite.
Colazione
Pancake di avena con miele e yogurt bianco naturale.
Per la preparazione dei pancake di avena, unisci 40 gr di farina di avena, 200 ml di albume di uovo e un pizzico di lievito per dolci. Una volta ottenuto un composto omogeneo versa un mestolo dell’impasto ottenuto in una pentola antiaderente e cuoci 1 minuto per lato.
Ora guarnisci i tuoi pancake con dello yogurt e del miele!
Spuntino
Crackers.
Pranzo
Sedanini con broccoli e ricotta.
Per un primo piatto gustoso, semplice e veloce. Porta a bollore dell’acqua. Al bollore aggiungi sale e le cimette di broccoli già pulite. Lascia cuocere per circa 10 minuti. Preleva le cimette di broccolo con una schiumarola. Conserva l’acqua di cottura per la pasta. All’interno di una padella antiaderente aggiungi un filo d’olio e della ricotta, unisci poi i broccoli e inizia a schiacciarli leggermente con la forchetta. Lascia insapore qualche istante. Assaggia e aggiusta di sale. Lessa la pasta nell’acqua di cottura dei broccoli. Scolala e saltala nella padella con il condimento a fuoco vivo.
Merenda
Un frutto.
Cena
Frittata di zucchine con fetta di pane e insalata mista.
Affetta la zucchina a rondelle quindi mettila in padella antiaderente con olio, sale e aglio tritato. Fai saltare le zucchine fin quando si saranno ammorbidite. Intanto bagna il pane e fallo ammorbidire, quindi strizzalo. Sbatti le uova con del parmigiano, il sale e il pepe, quindi aggiungici il pane e le zucchine cotte. A questo punto amalgama il composto e versalo in una teglia precedentemente oliata; quindi, cuoci in forno a 220° per circa 20 minuti o finché risulterà ben cotta.
Bibliografia
- Gastritis, su nih.gov, 27 novembre 2013
- Bacha D et al. Chronic gastritis classifications. Tunis Med. 2018 Jul;96(7):405-410. PMID: 30430483
- Megha R, Farooq U, Lopez PP. Stress-Induced Gastritis. 2023 Apr 16. PMID: 29763101.