Stomaco

Perché quando mi alleno mi brucia lo stomaco?

Tempo di lettura: 4 minuti

Indice

Provare bruciore allo stomaco durante e dopo l’attività fisica è un fenomeno piuttosto comune e può dipendere da diversi fattori. Vediamo insieme cosa succede a livello gastrointestinale e quali accorgimenti adottare per allenarti in serenità.

Fare sport può provocare bruciore di stomaco?

Il bruciore di stomaco si scatena quando il contenuto acido dello stomaco, per varie cause, riesce a risalire verso l’esofago e a irritare le mucose, causando la classica sensazione di amaro in bocca e calore al petto.

Questa condizione, nota come reflusso gastroesofageo, può peggiorare durante l’attività sportiva: durante l’esercizio fisico infatti, alcuni movimenti possono produrre una consistente pressione sull’addome e favorire così la risalita dell’acido dallo stomaco all’esofago.

Alcuni sport, in particolare quelli ad alta intensità, possono aumentare la probabilità di reflusso: per esempio corsa, sollevamento pesi o ciclismo, che implicano una contrazione dell’addome e una postura inclinata.

Tra le cause dei bruciori di stomaco dopo aver fatto sport ci sono anche:

  • esercizio fisico subito dopo aver mangiato
  • attività fisica iniziata a stomaco vuoto
  • mancata fase di defaticamento
  • scarsa idratazione
  • consumo di pasti troppo pesanti prima dell’allenamento
  • eccessivi piegamenti della schiena
  • peso corporeo in eccesso
  • vestiti troppo attillati che stringono sulla vita
  • fumare poco prima di allenarsi
Uomo ciclista che mangia una banana come spuntino.

È particolarmente importante non fare sforzi intensi subito dopo mangiato. Il sangue a disposizione nel nostro corpo è disponibile in quantità limitate e viene distribuito in base a dove c’è più bisogno: se cominciamo un allenamento durante la digestione, mandiamo verso i muscoli un notevole afflusso di sangue che però era già a lavoro per farci digerire.

Sostenere il corpo per l’attività fisica rallenterà la digestione e la ostacolerà, innescando così una maggiore produzione di acido.

Reflusso gastroesofageo, gastrite e sport: possono convivere?

Durante un allenamento o subito dopo aver svolto un’attività fisica, può capitare quindi che si avverta fastidio, bruciore al torace o un sapore acido in bocca: tuttavia avere il reflusso non significa dover rinunciare allo sport!

Anzi, fare movimento aiuta a mantenere il benessere generale e a sostenere la salute gastrointestinale. Fare una vita sedentaria è sempre sconsigliato.

L’importante è non esagerare, allenarsi gradualmente e ascoltare il proprio corpo: fare esercizi a bassa intensità come yoga, pilates o una camminata leggera sono l’ideale per mantenersi in attività senza affaticare troppo lo stomaco.

In più, fare sport allevia anche stress e tensioni, spesso legati ai problemi di stomaco.

Cosa fare per alleviare l’acidità di stomaco?

Se senti dolore addominale dopo uno sforzo fisico o lo stomaco che brucia durante l’allenamento, ecco alcuni consigli che puoi seguire.

Ragazza che mangia dopo lezione di yoga su palla.
  • Evita pasti abbondanti prima di allenarti, meglio fare uno spuntino 2-3 ore prima. L’ideale sarebbe qualcosa di facilmente digeribile, come una fetta di pane o dei crackers. Evita inoltre di allenarti a stomaco completamente vuoto o potresti sperimentare un senso di nausea.
  • Bevi tanta acqua, ma non tutta insieme o potresti riempirti troppo velocemente lo stomaco. Ricorda, dopo l’allenamento, di reintrodurre i liquidi persi col sudore.
  • Preferisci esercizi che si svolgono in postura eretta e sempre in linea col tuo livello di allenamento: insomma, non strafare!
  • Ricordati di fare sempre defaticamento e stretching dopo l’attività fisica.
  • Smetti di fumare, il fumo contribuisce a irritare le mucose.
  • Mastica bene e a lungo, faciliterai il processo di digestione.

Per quanto riguarda l’alimentazione, la dieta mediterranea resta sempre salutare per il benessere di stomaco e intestino: attenzione a seguirla davvero però, preferendo cibi vegetali ai prodotti di origine animale. Prediligi infine cotture al vapore, alla griglia o al forno.

Alcuni esercizi per te

  1. Controlla la respirazione. Impara a respirare col diaframma, ti aiuterà a sciogliere le tensioni e distendere la muscolatura.
  2. Vai a fare una camminata subito dopo i pasti, ti aiuterà a digerire.
  3. Se fai yoga, scegli posizioni che non comprimano troppo l’addome.
  4. Attenzione alla postura, senti uno specialista per svolgere esercizi posturali specifici per il tuo fisico e la tua condizione.
  5. Grazie al pilates puoi migliorare la postura.
  6. Fai stretching del tronco.

Il movimento è salute!

Allenarsi fa bene se fatto con i giusti accorgimenti: il movimento è un potente alleato del benessere fisico e mentale e può essere parte della tua routine anche se soffri di bruciore di stomaco o reflusso gastroesofageo.

Ascolta sempre il tuo corpo, adatta gli esercizi alle tue esigenze e se soffri di bruciori di stomaco persistenti non esitare a consultare un medico per una valutazione più approfondita.

Altri articoli da non perdere

Cosa mangiare dopo le feste? 3 ricette light e salva sprechi

Proteine vegetali: quali sono e che benefici apportano all’intestino?

Quali sono gli alimenti fermentati che fanno bene all’intestino?