Rimedi naturali diarrea: le domande che ci fanno più spesso

ragazza che si tiene le mani sulla pancia per fastidio intestinale

Che arrivi all’improvviso – magari durante un viaggio – o che si presenti con regolarità a causa di patologie o farmaci, spesso quando si ha a che fare con la diarrea il primo tentativo è sempre quello di contrastarla con il classico rimedio della nonna: acqua e limone. 

Ma ha senso fare questo? Ci sono dei rimedi naturali contro la diarrea veramente efficaci?

In questo articolo cercheremo proprio di rispondere alle domande più frequenti sui rimedi contro la diarrea e su come liberarsene in modo naturale, rispettando l’intestino.

Cosa mangiare a colazione in caso di diarrea?

Un esempio di colazione consigliata in caso di diarrea consiste in un infuso e una fetta di pane tostato (o fette biscottate). Vanno evitati latte, cappuccino, caffè e in generale bevande contenenti caffeina; da evitare anche i dolci, specialmente quelli molto elaborati e arricchiti con creme e farciture varie.

Perché il limone fa bene per la diarrea?

Il limone può essere utile in caso di diarrea per il suo effetto antibatterico e antivirale e grazie alla sua azione astringente. Quindi sì al vecchio rimedio della nonna, ovvero il succo di mezzo limone appena spremuto in un bicchiere di acqua a temperatura ambiente o appena tiepida.

Alla base degli effetti benefici del limone sulla diarrea vi sono le proprietà del limone, un frutto a forte carattere astringente utilizzato da secoli come rimedio naturale per combattere la nausea e la diarrea.

Quali sono gli alimenti che stringono?

Dopo una prima fase di alimentazione essenzialmente liquida, da seguire durante la fase di diarrea acuta, si può passare ad una fase successiva introducendo gradualmente alcuni alimenti

Tra gli alimenti astringenti e assorbenti indicati in caso di diarrea troviamo alcuni ortaggi e frutti e anche alcuni alimenti amidacei poveri di fibre. Tra gli alimenti che si possono mangiare in caso di diarrea consigliamo:

  • mele; 
  • banane;
  • patate lesse; 
  • carote cotte; 
  • riso (bevendo anche l’acqua di cottura in quanto l’amido del riso è astringente);
  • brodo vegetale (inizialmente solo a base di patate e carote senza altre verdure); 
  • pane tostato;
  • crackers;
  • grissini;
  • fette biscottate;
  • carne magra (manzo, pollame, vitello) ai ferri; 
  • pesce magro (merluzzo, spigola, pesce spada) lesso, al vapore, ai ferri o al forno senza grassi;
  • uova in camicia o sode.
alimenti astringenti come purea di patate

Quali rimedi naturali assumere in caso di diarrea?

Tra le classi di composti vegetali che agiscono favorevolmente sulle condizioni di diarrea troviamo i tannini (come ad esempio le proantocianidine), macromolecole polifenoliche ad elevato peso molecolare delle quali sono ricche piante come l’agrimonia, la tormentilla, l’alchemilla e il mirtillo nero.

I tannini sono in grado di ridurre la secrezione della mucosa intestinale, complessare le glicoproteine e le proteine di muco ed epitelio nonché di svolgere un’azione sequestrante nei confronti di proteine di microrganismi infettivi (virus e batteri) o di proteine infiammatorie, e quindi di sviluppare un’azione protettiva-barriera essenziale per il recupero funzionale della mucosa. 

Altre importanti sostanze vegetali utili per calmare la diarrea sono poi i flavonoidi e i polifenoli, presenti nella camomilla e nella melissa e nella curcuma. L’insieme di tannini, polifenoli e flavonoidi è in grado di svolgere una consistente attività antiossidante diretta sia a proteggere la mucosa sia a modificare positivamente le condizioni ossidative del lume intestinale con beneficio complessivo per la flora batterica autoctona.

Di seguito i principali rimedi consigliati per curare la diarrea in modo naturale. 

  • Camomilla

Grazie alle sue proprietà antispasmodiche, utili per rilassare la muscolatura liscia gastrointestinale, la camomilla lenisce i dolori e i gonfiori addominali causati dalla diarrea e favorisce i processi digestivi nel loro complesso.

  • Melissa:

La melissa migliora i processi digestivi risultando utile in caso di gastrite, nausea e dispepsie, spesso derivanti dalla somatizzazione di condizioni di ansia e stress, ed è efficace anche per dolori e gonfiori addominali, colon irritabile e diarrea.

  • Agrimonia

Grazie alla presenza di tannini, l’agrimonia possiede proprietà decongestionanti e astringenti sui tessuti delle mucose, per cui agisce da efficace antidiarroico naturale.  

  • Tormentilla

I rizomi della tormentilla sono molto ricchi di tannini dall’azione astringente, decongestionante e disinfettante. Come l’agrimonia, anche la tormentilla agisce quindi da efficace antidiarroico naturale.  

  • Alchemilla

Per il suo contenuto di tannini, che conferiscono alla pianta proprietà astringenti e disinfettanti sulle mucose, l’alchemilla viene diffusamente utilizzata in caso di diarrea e infiammazioni intestinali in genere.

  • Mirtillo

Per l’elevato contenuto di antocianine dalle proprietà astringenti e antisettiche, le foglie di mirtillo vengono utilizzate nel trattamento delle infezioni gastroenteriche e nella diarrea in particolare

  • Curcuma

Grazie alle sue spiccate proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, la radice di curcuma è un rimedio naturale efficace per combattere le infiammazioni intestinali e in caso di gastroenterite, sia causata da batteri che da virus.

  • Carbone attivo

Il carbone attivo è un prodotto naturale derivante dalla combustione di materiale legnoso di origine vegetale. Consente di assorbire il gas in eccesso presente a livello intestinale contrastando gonfiore e tensione addominale, inoltre grazie alla sua azione assorbente aiuta a ridurre i liquidi dell’intestino riducendo gli spasmi addominali e contribuendo a migliorare i sintomi della diarrea. 

Utilizzati per preparare un infuso rappresentano i classici rimedi della nonna… ma quando sottoposti a ricerche avanzate e specifici processi tecnologici estrattivi – che consentono l’ottimale concentrazione delle sostanze attive – diventano soluzioni naturali avanzate  ed efficaci contro la diarrea.

bambino che beve una tisana sul divano

Quali sono le tisane contro la diarrea?

Le tisane sono tra i rimedi naturali più consigliati in caso di diarrea, sia per i principi attivi che contengono sia perché apportano liquidi, contrastando la condizione di disidratazione tipica della diarrea.

Le migliori tisane da assumere in caso di diarrea sono:

  • tisana alla Camomilla
  • tisana alla Malva
  • tisana alla Melissa
  • tisana allo Zenzero
  • tisana alla Menta
  • tisana alla Cannella


Per preparare una tazza di
tisana contro la diarrea occorrono circa 2 grammi di parte utile della pianta (foglie, fiori, radice, ecc) essiccata. Ecco il procedimento:

  • versa l’acqua portata a ebollizione nel recipiente contenente la sostanza naturale triturata; 
  • copri con un coperchio e lascia in infusione per 7-10 minuti; 
  • filtra, fai raffreddare e consuma la bevanda. 


In caso di diarrea è importante
non ingerire mai bevande bollenti ma tiepide, perché l’intestino è infiammato e le bevande troppo calde potrebbero ulteriormente irritarlo.

Quali fermenti lattici per la diarrea?

I probiotici – chiamati anche “fermenti lattici” – vengono utilizzati per ripristinare il giusto funzionamento della flora batterica intestinale, che si può compromettere in caso di diarrea, ma si utilizzano anche nella prevenzione e nella cura della diarrea a volte in associazione ai farmaci antidiarroici. 

Riequilibrare la flora batterica con i probiotici è un approccio comune, ma non è l’unica soluzione per poter risolvere un danno complesso come quello che sta all’origine della diarrea. 

L’impiego dei fermenti lattici prevede un trattamento di medio o lungo termine che dovrebbe essere proseguito anche dopo la guarigione dalla diarrea. Si consiglia un periodo minimo di trattamento di almeno 3-4 settimane.

Tra i probiotici maggiormente utilizzati in caso di diarrea troviamo:

  • Bifidobacterium animalis subsp. Lactis 
  • Streptococcus termophilus 
  • Lactobacillus paracasei  
  • Lactobacillus rhamnosus 
  • Lactobacillus plantarum
  • Lactobacillus acidophilus
  • Saccharomyces boulardii

Consiglio bonus: in che posizione dormire quando si ha la diarrea?

La posizione ottimale per favorire la digestione è quella supina oppure appoggiandosi su un fianco, preferibilmente sul fianco sinistro.

Diarrea cronica? Informati meglio sulla tua salute

Le cause di una diarrea ripetuta nel tempo possono essere differenti ma le principali consistono in patologie gastrointestinali o farmaci. In questi casi è fondamentale rivolgersi al medico per fare valutazioni approfondite. 

Proprio perché è possibile che si debba convivere con questo disturbo a lungo, è tanto più importante trovare la soluzione più appropriata, tenendo in considerazione sostanze che rispettano l’organismo e non vadano a bloccare la diarrea aggravando una condizione di squilibrio.

La diarrea è un disturbo intestinale che arriva per vari motivi, quando bisogna davvero preoccuparsi?