Il “mal di stomaco” è una condizione molto generica che non indica una specifica patologia, ma un sintomo che può essere dovuto a diversi disturbi o malattie dell’apparato gastrointestinale (reflusso gastroesofageo, dispepsia nervosa, gastrite, ecc ). Molti, e di diversa natura, sono i fattori che favoriscono la manifestazione di questo sintomo, ma ciò su cui sicuramente va posta l’attenzione sono le abitudini alimentari.
A prescindere da quale sia il disturbo alla base del mal di stomaco che proviamo, sarà sicuramente necessario seguire delle buone abitudini alimentari per favorire il benessere gastrointestinale, preferendo alcuni cibi piuttosto che altri. Scopriamo insieme cosa fare, cosa mangiare e cosa evitare per risolvere, o almeno gestire, il mal di stomaco.
Cattive abitudini che causano mal di stomaco
Sicuramente il mal di stomaco dipende molto da ciò che mangiamo, tanto che ci sono dei cibi da evitare quando si ha questo disturbo, ma non basta!
Anche se mangiassimo solo cibi contro il mal di stomaco, ma seguissimo uno stile di vita irregolare, non riusciremmo comunque a risolvere il problema. Mantenere uno stile di vita sano contribuisce a prevenire i disturbi gastrointestinali. Per questo un primo passo per agire sul mal di stomaco è quello di rivedere le proprie abitudini.
Ecco 7 cattive abitudini da eliminare se soffri di mal di stomaco:
- fare pochi pasti durante il giorno;
- fare pasti abbondanti;
- consumare molti alimenti confezionati;
- mangiare velocemente;
- bere troppi alcolici;
- fumare;
- coricarsi subito dopo mangiato.
Questi comportamenti quotidiani sono negativi per la digestione e per tutto l’apparato gastrointestinale, nonché per tutto l’organismo. Fare solo 2 o 3 pasti durante il giorno ci porta ad arrivare affamati a tavola, a mangiare molto, velocemente, e spesso senza criterio. La digestione sarà messa a dura prova, faticherà a essere portata a termine e avvertiremo mal di stomaco, oltre al fatto che a lungo andare potrebbero insorgere i sintomi tipici del reflusso gastroesofageo.
Per ridurre il mal di stomaco, sarebbe opportuno seguire queste semplici abitudini:
- fare 5 pasti al giorno, in modo da spezzare la fame con degli spuntini e arrivare ai pasti principali non troppo affamati;
- consumare cibi semplici, poco trasformati, preparati a casa con materie prime di qualità;
- evitare alcol e fumo;
- attendere un po’ prima di coricarsi dopo il pasto, preferibilmente con più di un cuscino in modo da mantenere la testa sollevata;
- fare attività fisica, che agendo su corpo e mente, ci aiuta a digerire meglio.
Cosa mangiare per il mal di stomaco? Occhio a cosa metti in tavola
Una volta compreso come comportarci ogni giorno, capiamo cosa mangiare per ridurre il mal di stomaco. Partiamo dal principio, da quando acquistiamo il cibo che porteremo sulla nostra tavola. È importante scegliere materie prime e alimenti leggeri per lo stomaco, non trasformati.
Anziché comprare un’insalata di farro già pronta è bene procurarsi tutti gli ingredienti necessari per prepararcela da soli. Ai cibi pronti, infatti, spesso vengono aggiunti grassi saturi, conservanti o ingredienti di scarsa qualità che sono nemici del benessere del nostro apparato digerente.
Ma cosa acquistare? Che si tratti di un sintomo legato al reflusso o alle difficoltà di digestione, in caso di mal di stomaco è bene preferire:
- cereali integrali;
- verdura di stagione facili da digerire;
- proteine magre (pesce, uova, legumi, carne bianca);
- olio extravergine d’oliva.
Una volta acquistati cibi che fanno bene allo stomaco, capiamo come prepararli. Anche le modalità di cottura, infatti, sono importanti in caso di mal di stomaco. Sono da preferire cotture leggere come piatti cotti alla piastra, lessi, al vapore, al forno. Evitare invece cotture lunghe, come stufati, fritti, arrosti.

Se il tuo problema è il tempo, e pensi di non avere modo di prepararti tutti i pasti fatti in casa, niente paura! Puoi cuocere verdura, legumi, farro, orzo o riso, in abbondanza quando hai tempo e conservarli in maniera corretta per alcuni giorni. In questo modo non avrei bisogno di comprare piatti pronti e poco digeribili al volo, ma potrai goderti dei pasti sani con più calma.
5 cibi da evitare per il benessere del tuo stomaco
I disturbi gastrointestinali, tra cui il mal di stomaco, sono molto soggettivi. Ciò vuol dire che ognuno ha una sensibilità differente ai vari cibi.
Per alcune persone il mal di stomaco potrebbe insorgere dopo l’ingestione di alcuni alimenti che per altri sono meno fastidiosi. In linea generale, però, ci sono delle categorie di alimenti che più di altre causano mal di stomaco e che pertanto andrebbero evitate da chi ne soffre. Si tratta di cibi che agiscono sullo stomaco con diversi meccanismi ma che perlopiù provocano fastidio e dolore perché rallentano la digestione o irritano lo stomaco stesso.
Questi sono: cibi grassi, cibi fritti, cibi acidi, cibi speziati, cibi industriali e/o confezionati.

Cibi grassi da evitare
Salumi e insaccati, come salame, mortadella, salsiccia, pancetta; carni rosse, come quella di manzo e di maiale; formaggi (specie se stagionati), come pecorino, mascarpone, parmigiano, cheddar, sono tutti alimenti grassi che andrebbero evitati in caso di mal di stomaco. I grassi non vengono digeriti nello stomaco ma qui si organizzano in grosse gocce che allungano i tempi di digestione del cibo. Questo può causare mal di stomaco, unito al fatto che più la digestione è lenta, più i succhi gastrici staranno a contatto con le pareti dello stomaco potendone così causare l’irritazione.
Cibi fritti
Che si tratti delle patatine all’aperitivo, delle alette di pollo del pub, o delle frittelle della nonna, c’è da tenere presente che i cibi fritti sono, di fatto, cibi grassi. Dobbiamo quindi considerare quanto già detto per i cibi grassi. Oltre a ciò, durante la frittura di qualsiasi alimento si sviluppa acreolina, una sostanza irritante per la mucosa dello stomaco.
Cibi confezionati e industriali
Snack salati, come chips o pop corn; snack dolci, come biscotti confezionati, barrette di cioccolato, caramelle, cioccolatini; cibo in scatola, come sughi pronti o verdure precotte; cibi pronti e surgelati, come pizze e lasagne, sono tutti cibi da evitare se si soffre i mal di stomaco. Questi sono, nella maggior parte dei casi, ricchi di conservanti, additivi, sale, o condimenti grassi di scarsa qualità che aumentano il tempo di svuotamento gastrico, rallentano la digestione e causano irritazione e pesantezza.
Cibi acidi
Cibi acidi e che abbassano il pH dello stomaco, aumentandone l’acidità, sarebbero da evitare. Tra questi abbiamo agrumi, pomodori, frutti rossi, ma anche cioccolato e caffè. Questi rientrano anche tra gli alimenti da evitare in caso di reflusso gastroesofageo.
Cibi troppo speziati
Esistono spezie che favoriscono la digestione, e quindi possono alleviare il mal di stomaco, come lo zenzero, la curcuma, il finocchio, ecc. Cibi troppo speziati, però, possono aggravare il mal di stomaco, soprattutto se conditi con spezie con un’azione irritativa nei confronti delle pareti gastriche. Tra queste rientra il peperoncino, per il suo contenuto di capsaicina, ma anche il pepe, il curry e la paprika. Pur non trattandosi di spezie ma di salse, è bene parlare anche di ketchup e maionese. La prima può provocare dolore allo stomaco per il contenuto di pomodoro e aceto, alimenti acidi, la seconda per olio e uovo, alimenti grassi.
Oltre a questi alimenti è sicuramente da evitare l’alcol. Se vuoi ridurre o eliminare l’alcol dalle tue giornate ma non vuoi rinunciare ad un aperitivo prova i mocktail, i drink analcolici che proteggono stomaco e intestino!
Ad ogni modo, se ti capita di provare spesso mal di stomaco rivolgiti al tuo medico per capirne meglio le cause.