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Acqua: l’alleata perfetta per la corretta motilità intestinale

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La motilità intestinale, ovvero la capacità del nostro intestino di “muovere” il cibo attraverso il tratto digestivo, è essenziale per il nostro benessere. E quando parliamo di favorire questo processo, c’è un alleato che non può mai mancare: l’acqua. Sì, proprio lei, così semplice ma così fondamentale!

In questo articolo, esploreremo l’importanza dell’acqua per la motilità intestinale, il viaggio del cibo all’interno del nostro corpo. Ti daremo alcuni consigli pratici su come stimolare la digestione in modo naturale, senza dimenticare qualche trucco utile se fatichi a bere abbastanza acqua ogni giorno.

Motilità intestinale: cos’è e come funziona

La motilità intestinale è l’insieme dei movimenti che le pareti del nostro intestino producono per spostare il cibo che abbiamo ingerito. Questi movimenti sono orchestrati da una serie di contrazioni muscolari coordinate che avvengono in tutto il tratto digerente. Un vero e proprio “viaggio” che consente di assorbire i nutrienti e di eliminare il resto.

Quando questo meccanismo funziona bene, il cibo passa regolarmente e senza intoppi. Al contrario, se la motilità intestinale è lenta o irregolare, possono insorgere problemi come stitichezza, gonfiore e difficoltà digestive.

Ma cosa influisce sulla motilità intestinale? Tra i fattori principali ci sono idratazione, dieta, attività fisica e gestione dello stress. Ed è proprio qui che entra in gioco l’acqua.

Ragazzo che si allena e fa stretching davanti al pc

Prima, durante e dopo il pasto: come si comporta il cibo che ingeriamo?

La digestione è un processo complesso che inizia già in bocca e prosegue in ogni tratto del nostro sistema digestivo. Ecco una panoramica di cosa accade al cibo quando mangiamo.

  • Prima fase: cominciano a essere prodotti gli enzimi digestivi e la saliva inizia a scomporre il cibo già dalla masticazione. Bere un bicchiere d’acqua prima del pasto può aiutare a migliorare la digestione e preparare lo stomaco a ricevere il cibo.
  • Seconda fase: il cibo viene miscelato con i succhi gastrici nello stomaco, trasformandosi in una sorta di poltiglia chiamata chimo, che viene spinta poco alla volta verso l’intestino tenue. Qui avviene l’assorbimento dei nutrienti. In questo stadio, l’acqua gioca un ruolo chiave nel mantenere il chimo morbido in modo da poter essere più facilmente digerito e trasportato.
  • Terza fase: una volta che il contenuto intestinale arriva nell’intestino crasso, i nutrienti rimanenti vengono assorbiti e il “materiale di scarto”, per così dire, viene preparato per l’espulsione. Se non bevi abbastanza, questo processo può rallentare e rendere più difficoltoso il passaggio delle feci.

Come capire se hai una buona motilità intestinale?

Forse ti starai chiedendo: “Ma come faccio a capire se la mia motilità intestinale è corretta?“. Ecco alcuni segnali che indicano che tutto sta funzionando come dovrebbe.

  1. Evacuazioni regolari: se vai in bagno con una certa regolarità (che può variare da persona a persona, ma generalmente si parla di 1 volta al giorno o ogni due giorni), è un buon segno.
  2. Feci morbide e ben formate: se al contrario le feci sono dure o frammentate, potrebbe essere il segno che non stai bevendo abbastanza acqua.
  3. Senza sforzi eccessivi: se hai bisogno di sforzarti per andare in bagno, la tua motilità intestinale potrebbe essere compromessa.
  4. Niente gonfiore o dolori addominali: un addome piatto e privo di tensioni è segno che il transito del cibo è regolare.

Come sta quindi la tua pancia? Tutto ok? Se al contrario avverti spesso sintomi come quelli elencati potrebbe essere il momento di rivedere alcune abitudini, e l’idratazione è un ottimo punto di partenza!

Cibi sani che favoriscono la motilità intestinale

5 consigli utili per favorire il viaggio del cibo nel corpo

Non temere, iniziamo dalle basi: piccole buone abitudini e consigli semplici da seguire. Quali?

#1 Bevi almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno. Come già detto, l’acqua è essenziale per mantenere le feci morbide e favorire il loro passaggio nell’intestino. Bere poco può rallentare il transito intestinale e aumentare il rischio di stitichezza.

#2 Aggiungi più fibre alla tua dieta. Verdure, legumi, cereali integrali e frutta sono ottime fonti di fibre che aiutano a regolare la digestione. Le fibre assorbono acqua, aumentando il volume delle feci e stimolando i movimenti intestinali.

#3 Muoviti di più. L’attività fisica, anche leggera come una passeggiata, può favorire il transito intestinale. Il movimento aiuta a “massaggiare” l’intestino, stimolando le contrazioni muscolari che spingono il cibo avanti.

#4 Tisane digestive. Se senti gonfiore o la digestione è lenta, prova una tisana rilassante o il canarino (acqua calda e scorza di limone). Può aiutare a calmare lo stomaco e stimolare il transito intestinale.

#5 Mangia con calma e mastica bene. Mangiare troppo in fretta può compromettere la digestione. Assicurati di masticare bene ogni boccone, per facilitare il lavoro dell’intestino.

Ma l’acqua è davvero così importante per digerire?

L’acqua non solo idrata il corpo, ma ha anche un ruolo fondamentale nel processo digestivo. Quando bevi a sufficienza, favorisci il passaggio del cibo attraverso l’intestino e mantieni morbide le feci, prevenendo la stitichezza.

In particolare, l’acqua:

  • mantiene il cibo morbido e facile da trasportare lungo l’intestino;
  • favorisce il corretto assorbimento dei nutrienti;
  • previene l’accumulo di scorie e tossine nell’intestino.

Non dimenticare: la prossima volta che senti gonfiore e hai difficoltà ad andare in bagno, probabilmente il tuo corpo sta cercando di dirti che ha bisogno di più acqua!

E se non ti piace bere acqua? Alcuni trucchi utili per imparare a berla

Sappiamo che per diverse persone bere acqua può sembrare noioso o difficile, ma ci sono dei trucchi per renderla più interessante.

  1. Acqua aromatizzata: aggiungi fette di frutta fresca (come limone, arancia o cetriolo) o erbe aromatiche (menta, rosmarino) per dare un tocco di sapore senza aggiungere zuccheri.
  2. Scegli una borraccia carina: può sembrare banale, ma una bella borraccia può davvero incentivarti a bere più spesso!
  3. Imposta dei promemoria: usa una sveglia o un’app per ricordarti di bere un bicchiere d’acqua ogni ora.
  4. Tisane digestive e infusi: non solo ti aiuteranno a bere di più, ma alcuni hanno anche proprietà digestive.
  5. Mangia cibi ricchi di acqua: frutta e verdura come cetrioli, angurie e arance sono ricche d’acqua e contribuiscono all’idratazione.

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